martedì 27 marzo 2012

Parla la pagina fb contro i concorsi di bellezza per bambini

Cara Rete delle reti, 
ti abbiamo trovata su fb e abbiamo apprezzato che la tua pagina abbia subito rilanciato, invece di farlo scivolare nel silenzio, l’appello che vi abbiamo postato. Grazie anche, dunque, se vorrai dargli ospitalità sul blog. L’appello a che cosa? Ad agire per pretendere che l’infanzia sia rispettata, che si dia un freno alla sessualizzazione sempre crescente dei bambini e delle bambine. Dietro a tutto questo c’è una mentalità distorta, nutrita da decenni di Tv spazzatura, di illusioni di celebrità e di ambizioni a sfruttare commercialmente i propri figli. Ma questa non è che la punta dell’iceberg: sotto si trova l’immenso carrozzone di denaro che si muove intorno alla sessualizzazione infantile, che a sua volta poggia sul fertile terreno celato nei livelli nascosti, quello degli inconfessabili interessi che ruotano intorno alla pedofilia e ai suoi racket.  Una notizia di questi giorni: a Treviso ha aperto un’attività commerciale che si vanta di essere il primo CENTRO ESTETICO PER BAMBINE DAI 2 AI 12 ANNI. Dal nome alquanto significativo: "Little Lola Kids Spa". La cosa triste è che non è nemmeno vero che è il primo: ne conosciamo almeno un altro, aperto a Milano già nel 2009
E guarda caso il 2009 è stato anche l’anno del PRIMO CONCORSO DI BELLEZZA PER BAMBINI inaugurato in Italia: i primi passi (fin qui provinciali e goffi fin che si vuole) di una piaga che, dopo aver infestato gli Usa e l’Australia sta giungendo indisturbata anche da noi. 
Ma siamo in tempo a opporci. I bambini non vanno violati ed esibiti come merce, non vanno esposti ai pericoli della pedofilia e a competizioni che feriscono la loro anima, né sottoposti a stress di ogni genere per essere sfruttati commercialmente. Esiste qualche ragione per accettare che tutto questo avvenga legalmente e alla luce del sole, con il beneplacito e il sostegno dei media e dei carrozzoni pubblicitari?
NO. Secondo noi tutto questo dovrebbe essere vietato. 
Si tratta di abusi gravi e irreparabili, non solo ai danni dei poveri bambini coinvolti, ma dell'intera società e (ancora una volta) delle donne intorno a cui, fin da bambine piccolissime, si stringono sempre più le maglie dei condizionamenti autolesionisti. Sono abusi che producono miriadi di scompensi emotivi e incrementano a dismisura l'oggettivazione sessuale degli individui, a partire da quella femminile.
Di fronte al denaro cade ogni barriera e, con le orribili kermesse commerciali che mettono al centro i piccoli, il target delle vittime scende ai primissimi anni di vita: “dai 2, ai 12 anni”, sono dichiaratamente i “clienti” cui si rivolge il nuovo centro estetico suddetto. Di fronte alla levata di scudi, sono usciti articoli (ad esempio di Mediaset, che strano), in cui il centro si è difeso dicendo di essere stato "frainteso", che si trattava solo di un servizio di "babysitting". Ma non è vero: visto che era stato anche pubblicizzato un listino prezzi. Approfittiamo dunque di questo spazio per far conoscere l’evento che su fb chiede l’intervento del Garante Nazionale per l'Infanzia contro simili attività commerciali. Chiediamo a tutti di partecipare e condividere.
Riguardo al futuro portale che proponete di creare, da parte nostra cercheremo appoggio, in questa nuova rete, per avviare un movimento di opinione che si opponga a tutto questo. Suggeriamo che tra i forum il futuro sito della rete ne ospiterà uno sui problemi della pedofilia e della sessualizzazione infantile. E inoltre abbiamo letto che creerete nel sito uno spazio apposito per il lancio di petizioni: bene, allora proprio qui proporremo una PETIZIONE efficace per la messa al bando di questi abusi. Ancora grazie.

1 commento:

  1. Grazie: post prezioso, argomento importante, che speriamo sia portato sempre più all'attenzione di tutti.

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