lunedì 30 gennaio 2012

Parlano Francesca Sanzo e Giorgia Vezzoli

Fem blog Camp 2011: Facciamo Rete? una piattaforma per tutte 

Ogni giorno cresce il numero delle realtà presenti in rete che si occupano di femminismo in diverse declinazioni. Ma la rete è una somma di periferie e non sempre i diversi nodi comunicano tra loro comunicano con il rischio di dispersione. L’attivismo territoriale è inoltre a volte “sedato” dalle moltissime iniziative on line che moltiplicano energie e tempo sul web invece che sul territorio e con conseguente scarsa partecipazione attiva. Essere a Roma all’incontro Reti delle Reti è il segno che tutte noi vogliamo trovare un filo rosso che leghi le differenti istanze per fare MASSA CRITICA in maniera collettiva, pur rispettando le singole specificità.  L’IDEA E’ quella di costruire uno strumento di condivisione e promozione on line di tutte le iniziative, eventi e realta’ presenti. 
Le caratteristiche necessarie sono che ogni realtà debba avere un proprio accesso per la gestione diretta dei contenuti.  E’ possibile l’aggregazione di contenuti attraverso RSS di siti che si iscrivono, di modo che si crei uno  strumento in grado di rilanciare un’agenda condivisa di eventi (utile anche per la progettazione , in modo da non sovrapporsi)così da avere un  mix di contenuti automatici e contenuti revisionati da una redazione.

Come è possibile realizzarlo? Usando per esempio un algoritmo come quello che sta alla base di Liquida.it per aggregare contenuti di siti che si iscrivono e rilanciarli in maniera tematica. Un’alternativa potrebbe essere l’installazione di Buddy Press, piattaforma di gestione community e Social Network di Wordpress Open. 
Si potrebbe anche ipotizzare un Magazine, pensando ad un’area curata da una redazione che scelga i contenuti da mettere in primo piano. Una possibile suddivisione del contenitore in rubriche , in ipotesi: Iniziative in corso (agenda): petizione, mail action, etc etc… Pubblicità svilenti Media & Sessismo, Interviste, Il punto di vista (a rotazione) Invio segnalazioni degli utenti (da valutare la possibile creazione di referenti x area) Nella nostra esperienza poi  , abbiamo potuto notare che una delle modalità più efficaci per avvicinare, educare, far riflettere le persone sulla questione degli stereotipi di genere è l’uso dell’ironia e della creatività quindi iniziative divertenti e originali che incuriosiscano e non suscitino pregiudizi Linguaggio ironico per veicolare contenuti “pesanti”, uso maieutico della domanda (che spesso fa riflettere più delle affermazioni).  Uso dell’immagine (contributi vignettistici e umoristici). Iniziative e linguaggi difficilmente etichettabili dunque non manipolabili.   Nella consapevolezza che determinazione non significa rigidità e che fermezza non significa durezza. 
Costruiamo dunque un magazine, un aggregatore e una intranet del movimento, tutto in uno? E cosa serve per realizzare un progetto del genere ? Servono finanziamenti, (autofinanziamento, finanziamenti pubblici o sponsor privati) sviluppo grafico e tecnologico,  redazione web.  
Insomma...  “Sebben che siamo blogger, paura non abbiamo, abbiam delle belle belle penne e in Rete ci mettiamo” GRAZIE. 

Francesca Sanzo: si occupa di Digital Storytelling (strategie di comunicazione in rete); nota a molti anche come Panzallaria, è blogger dal 2005. Promuove l’identità di valore di aziende e persone grazie al racconto della loro storia. Nel 2009 ho fondato il progetto Donne Pensanti : resistenza attiva agli stereotipi di genere. Donne Pensanti è un blogzine, una community e una serie di iniziative sul territorio per promuovere un diverso ruolo della donna nei Media, nella società, in politica e sul lavoro. Donne Pensanti è anche un’associazione di promozione sociale con sede a Bologna. 
Giorgia Vezzoli: si occupa di Comunicazione dal 1999 e attualmente lavora come consulente indipendente. Da marzo del 2009 si  occupa della gestione del blog Vita da streghe,  di cui è fondatrice, che tratta di donne, stereotipi e gender communication, ormai divenuto un nodo importante del movimento delle donne in Rete. Insieme a Francesca Sanzo di Donne Pensanti ha creato il sito “Zero Stereotipi” per offrire consigli e servizi di comunicazione per imprese e associazioni che vogliono diventare gender-friendly. 




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